Descrizione
Eretta su progetto dell’arch. Giuseppe Barone, questa fontana faceva parte di un progetto molto più vasto costituito da un acquedotto che captava le acque di Monteverde, in agro di Vichiaturo (CB), per convogliarle all’interno del nucleo abitato di Baranello, precisamente nel sebatoio interrato sotto i resti del palazzo ducale. La fontana costituiva l’elemento terminale dell’acquedotto e le sue acque di scarico alimentavano il lavatoio pubblico posto più a valle. La fontana realizzata in marmo di Carrara in stile neoclassico è costituita da un corpo unico di forma rettangolare.Le statue e gli altorilievi in bronzo presenti, realizzati da F. Ierace di Napoli, sono affiancati da due iscrizioni, da cui si evince la dedica a Cerere. Almo Sole, che con lucente carro fai sorgere e sparire il giorno e ritorni a nascere diverso e medesimo possa tu contemplare la cosa più grande di questo paese. La terra fertile di frutta e di greggi dia a Cerere una corona di spighe e le acque salubri di Giove nutrano la prole. Arch. Giuseppe Barone, dalla lapide di destra.